Il Sistema di Gestione Qualità (SGQ) consente all’azienda di migliorare la sua prestazione complessiva mediante l’adozione di un approccio per processi che incorpora il ciclo Plan-Do-Check-Act (PDCA). Il ciclo PDCA assicura all’azienda un’adeguata gestione dei processi e permette di individuare rischi e opportunità di miglioramento per cui si debba agire di conseguenza. I principali vantaggi derivanti dall’adozione di un Sistema di Gestione per la qualità sono:

• Sviluppare la capacità aziendale nel fornire prodotti e servizi che soddisfino i requisiti richiesti dal cliente, oltre che dalla normativa
• Accrescere la soddisfazione del cliente
• Affrontare rischi e opportunità associati al contesto aziendale

Grazie alla struttura comune a tutte le norme ISO che disciplinano i sistemi di gestione, nota anche come “High Level Structure”, l’SGQ può essere agevolmente integrato con gli altri sistemi di gestione presenti in azienda.

La norma ISO 14001 è lo standard internazionale che specifica i requisiti di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) che un’organizzazione può utilizzare per sviluppare le proprie prestazioni ambientali e per raggiungere obiettivi in tema di rispetto dell’ambiente e sostenibilità.

I sistemi di gestione ISO si basato sul modello di gestione a 4 fasi Plan-Do-Check-Act, PDCA, che consente all’azienda di perseguire il miglioramento continuo della propria organizzazione.

I principali benefici del seguire la norma ISO 14001:2015 consistono nel:
• Garantire la conformità legislativa aziendale
• Introdurre strumenti per il controllo ed il costante miglioramento dei propri impatti ambientali
• Stimolare l’attenzione al «green thinking», nella definizione di politiche, strategie e azioni attuate dall’azienda
• Introdurre strumenti che favoriscano la comunicazione, a tutte le parti interessate (clienti, fornitori, ecc.) dell’impegno aziendale verso i temi della sostenibilità e dell’ambiente

Queste attività si inseriscono nel contesto di una legislazione nazionale e comunitaria sempre più orientata a politiche di sostenibilità e tutela dell’ambiente che condizioneranno direttamente o indirettamente, le componenti economiche e finanziarie dell’intero sistema. L’adozione di un sistema di gestione ambientale costituisce un importante scelta di apertura verso tali tematiche, che anticipa, con una in modo volontario, la futura evoluzione del mercato.

Grazie alla struttura comune a tutte le norme ISO che disciplinano i sistemi di gestione, nota anche come “High Level Structure”, l’SGA può essere agevolmente integrato con gli altri sistemi di gestione presenti in azienda.

La norma ISO 45001:2018 specifica i requisiti per l’implementazione di un Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) sul lavoro, consentendo alle aziende di creare luoghi di lavoro sicuri e prevenire infortuni o malattie professionali. La ISO 45001:2018, applicabile a qualsiasi organizzazione indipendentemente dalle sue dimensioni, tipologia e attività, definisce le caratteristiche di un sistema di gestione basato sull’identificazione e gestione dei rischi inerenti alla sicurezza sul lavoro, considerando il contesto il cui l’organizzazione opera, le sue esigenze e le aspettative dei lavoratori e delle parti interessate.

Da marzo 2021, dopo un periodo di transizione, la norma ISO 45001:2018 sostituisce ufficialmente la norma emanata dal British Standards Institution, la OHSAS 18000, che prima disciplinava la certificazione dei sistemi di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

La nuova norma ISO introduce una serie di novità rispetto alla norma precedente, quali:
– La possibilità di integrare i sistemi di gestione presenti in azienda e disciplinati secondo le norme ISO grazie alla struttura che li accomuna, chiamata anche “High Level Structure”
– Garantire il miglioramento continuo sfruttando l’approccio per processi che incorpora il ciclo Plan-Do-Check-Act (PDCA)
– Implementare un’analisi del contesto per identificarne rischi e opportunità da cogliere
– Considerare nell’implementazione del sistema non solo il personale interno ma anche tutti gli altri stakeholder coinvolti nelle attività aziendali

Adottare un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) ai sensi della norma ISO 5001 consente alla organizzazione di stabilire volontariamente delle regole interne, per definire ed attuare una politica aziendale in materia di energia volta alla riduzione dei consumi. Un SGE, se correttamente attuato, può essere un potente strumento a disposizione delle aziende per ottenere dei risultati concreti e duraturi nel tempo, sia in termini di riduzione dell’impatto ambientale ma anche in termici economici di riduzione dei costi associati al dispendio energetico. Inoltre, lo standard di riferimento, ISO 5001, fornisce alle imprese di qualsiasi settore e dimensione un quadro di riferimento per la gestione dei consumi energetici, non solo in azienda, ma attraverso l’intera supply chain. Ai sensi del D.Lgs. 102/2014, dal 2015 è obbligo per le grandi imprese adottare un SGE.
Inoltre, l’attuale quadro normativo prevede delle agevolazioni per le imprese certificate ISO 50001, come:

• Accesso diretto al meccanismo dei Certificati Bianchi
• Esonero dall’obbligo di Diagnosi Energetica previsto dal D.Lgs. 102/2014
• Allungamento del periodo di validità delle Autorizzazioni Integrate Ambientali
• Accesso agevolato o esclusivo a fondi di rotazione gestiti dalle regioni.

Grazie alla struttura comune a tutte le norme ISO che disciplinano i sistemi di gestione, nota anche come “High Level Structure”, l’SGE può essere agevolmente integrato con gli altri sistemi di gestione presenti in azienda.

Le norme della famiglia UNI EN ISO 3834 stabiliscono i requisiti di qualità da rispettare per garantire una corretta gestione del processo di fabbricazione mediante saldatura.
La norma è strutturata in modo da poter essere utilizzata per la fabbricazione, sia in officina che in cantiere, di qualsiasi tipo di costruzione saldata per fusione. Il possesso di una certificazione 3834 da parte del fornitore, garantisce il committente circa la capacità del fornitore stesso di recepire correttamente le specifiche di saldatura e di eseguire le operazioni di saldatura in conformità ai requisiti previsti dallo standard.
La norma ISO 3834 si compone di 5 parti:
Parte 1 – Guida per la scelta e l’impiego
Parte 2 – Requisiti di qualità estesi
Parte 3 – Requisiti di qualità normale
Parte 4 – Requisiti di qualità minimi
Parte 5 – Documenti ai quali è necessario uniformarsi per poter dichiarare la conformità ai requisiti di qualità di ISO 3834-2, ISO 3834-3 o ISO 3834-4

La norma ISO TS 16949:2009 è lo standard tecnico internazionale di riferimento per le aziende del settore automotive. Il contenuto dello standard è stato definito dalla IATF (International Automotive Task Force), associazione composta dai principali costruttori automobilistici (Chrysler, Ford Motor Company, General Motors Corp, PSA Peugeot, Citroen, Renault).
Il documento riporta gli stessi contenuti della norma ISO 9001:2009 integrati, punto per punto, di requisiti specifici introdotti per soddisfare le esigenze di affidabilità e continuità delle forniture tipiche del settore automotive.
Obiettivo della specifica ISO TS 16949 è lo sviluppo di un sistema di gestione per la qualità che promuova il miglioramento continuo, enfatizzando la prevenzione dei difetti e la riduzione della variabilità e delle perdite, nella catena di fornitura.

Lo standard ISO 27001 fornisce i requisiti per stabilire, implementare, mantenere e migliorare continuamente un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni. Il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni applica un processo di gestione del rischio tale da preservare la riservatezza, l’integrità e la disponibilità delle informazioni fornite dagli stakeholder.

In base alle diverse esigenze, l’organizzazione implementa un sistema di gestione integrato con i processi aziendali e la struttura di gestione, in modo che la sicurezza delle informazioni venga sempre presa in considerazione nella progettazione dei sistemi informativi.

Questo Standard può essere utilizzato dall’organizzazione stessa ma anche da interlocutori esterni che vogliono valutare la capacità dell’organizzazione di soddisfare i propri requisiti di sicurezza delle informazioni.

Lo standard ISO 37001 stabilisce i requisiti e fornisce una guida per un sistema di gestione progettato per aiutare un’organizzazione a prevenire, rilevare e rispondere alla corruzione e rispettare le leggi anticorruzione e applicabili alle attività aziendali.

Attraverso la predisposizione di una politica anticorruzione e di procedure di segnalazione e indagine, unitamente alla conduzione e di controlli finanziari e commerciali interni ed esterni, l’azienda potrà prevenire, rilevare e affrontare la corruzione, garantendo la credibilità dell’organizzazione.
Grazie alla struttura comune a tutte le norme ISO che disciplinano i sistemi di gestione, nota anche come “High Level Structure”, il Sistema di Gestione anticorruzione può essere agevolmente integrato con gli altri sistemi di gestione presenti in azienda.