Prohibition of Titanium dioxide in the European Union. Food supplement E171 and the inscription no on a blue background. 3D render.

Biossido di Titanio E171 potenzialmente cancerogeno. Vietato l’utilizzo dall’UE

GENNAIO 2022 – Approvata in data 08.10.2021 la proposta della Commissione Europea per bandire l’E171 come additivo alimentare dopo il parere negativo dell’Efsa sulla sua sicurezza per l’organismo umano. Il Reg UE 2022/63 lo vieta definitivamente dal 07 febbraio 2022.

Il 6 Maggio 2021 L’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha pubblicato un parere scientifico in cui si pone in chiara evidenza il potere genotossico e cancerogeno di uno dei più diffusi coloranti alimentari bianchi (E171). A seguito di un’attenta valutazione condotta prendendo in esame migliaia e migliaia di studi a livello internazionale, il Biossido Titanio (TiO2) si è mostrato in grado di danneggiare il materiale genetico delle cellule dell’organismo umano. In particolare, la sua natura nanoparticellare lo rende facilmente assorbibile dalle pareti delle mucose gastrointestinali con conseguente possibilità di accumulo nell’organismo in cui può interagire con il DNA e sviluppare effetti cancerogeni. Per tale motivo, l’additivo alimentare classificato come E171, che contiene circa il 50% di sostanza in forma nanoparticellare, è considerato ufficialmente non sicuro per i consumatori.

 

In quanto sospetto genotossico, non è possibile definire una dose giornaliera accettabile (DGA) per questo additivo che non ha altro destino che essere bandito dall’uso alimentare.

Già nel 2019 la Francia aveva deciso di vietarlo per qualsiasi utilizzo all’interno degli alimenti in quanto da anni ritenuto dall’ANSES (l’Agenzia Francese di Sicurezza Alimentare) nocivo, tossico e cancerogeno.

L’08/10/2021, dopo una forte pressione sulla Commissione Europea, in contrasto con le opposizioni delle lobby industriali e con l’aiuto di diversi altri Stati Membri è stata approvata definitivamente la proposta di divieto in tutto il territorio UE.

Il biossido di titanio nelle produzioni alimentari è usato quasi esclusivamente con la funzione di colorante; si può trovare infatti in salse, creme, confetti, caramelle, dolciumi e altri prodotti di pasticceria che entro i primi sei mesi del 2022 dovranno trovare un’alternativa in sua sostituzione.

Con il Regolamento UE 2022/63, la Commissione Europea vieta l’utilizzo di E171 nella preparazione di alimenti (inclusi integratori alimentari e chewing-gum) a partire dal 7 febbraio 2022, disponendo che le scorte di prodotti realizzati prima di questa data possano essere immessi sul mercato solamente fino al 07.08.2022.

Ancora nessuna notizia sulla possibilità di vietarlo anche nei prodotti cosmetici e nella produzione di farmaci (pastiglie, dentifrici, deodoranti, trucchi e creme), oppure come additivo nella formulazione di plastiche e altri prodotti destinati al contatto con gli alimenti (MOCA) in cui è ben diffuso.

L’ECHA (Agenzia Chimica Europea) ad oggi considera il biossido di titano come “sospetto cancerogeno”, condizione che potrebbe portare prossimamente al suo inserimento in Candidate List secondo il regolamento REACH.

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